Girovigo 2011
Racconto semiserio
di una riunione per organizzare la 2^ edizione di Girovigo
S.: “ Allora siamo tutti d’accordo, la 2^ edizione di
Girovigo si farà ! “
“ Per
forza, la parola data si mantiene , ormai che ci siamo sputt… “ - Le
parole di O. rimbombarono fin troppo eloquenti nella piccola
saletta parrocchiale dal basso soffitto in tavole su travi di legno a
vista.
E
continuò: “ …l’abbiamo detto, ripetuto pure scritto, che il capitello di
Rovigo l’avremmo restaurato col denaro raccolto da Girovigo e questo
dobbiamo fare, continuando…”
-Guardò sbieco suo marito tra l’incendiario ed il rassegnato-“Va ben,
linguaggio a parte, anch’io, che proprio non sono tra gli entusiasti
spinti, mi dico d’accordo”
-S.
rigirò senza fatica la possente mole da sinistra a destra sulla esile
sedia di plastica verde che sembrò non risentirne.
“Io
che invece appartengo agli entusiasti ed ottimisti imprenditori del
nord-est – S. è un artigiano, ma non era nuova la sua ironica
autocelebrazione, così alla sua pausa nessuno battè ciglio e fu
costretto a continuare nell’ apparente indifferenza- dico che non
dovremmo ripetere Girovigo solo per l’impegno preso, ma anche perché,
ammettetelo, ci è piaciuto, ci siamo divertiti, sì o no ? “
Improbabili colpi di tosse e finti sguardi ai cellulari spenti non
fornirono alcuna risposta, ma nell’imbarazzato silenzio neppure si negò
il senso della domanda.
S.
ne fece ragione per continuare. “ L’impostazione sarà quella della prima
edizione, ossia, visita guidata alle grave della Piave, F. dovrà
definire il nuovo percorso, da riportarsi poi sulle mappe a disposizione
dei partecipanti.
Il
percorso verrà comunque segnalato."
L'argomento
specifico riguarderà probabilmente i mammiferi, i rettili, gli
anfibi gli insetti e le farfalle.
“Le
farfalle? - AD che fa l’insegnante non poteva non intervenire
– sì, da quando il nostro naturalista si è messo con la M. è
diventato un po’ romantico.”
-F.
il naturalista fa cenno di si con la testa, ma non ha capito niente
perché è troppo impegnato a pestare col dito sul telefonino- ci sarà
l’oasi di prima colazione a circa metà percorso, avremo le frittelle di
fiori d’acacia e non chiedetemi come…
-silenzio totale-
E
quest’ anno ci saranno anche i bozzolà…, ma sì le piccole ciambelle che
una volta si offrivano in occasione della Cresima. Ma che booh, booh,
chi non le conosce le assaggerà partecipando alla passeggiata.
Naturalmente si manterrà per i carnivori impenitenti la soppressa col
pan de casada.
Alla
fine della passeggiata il pranzo è all’aperto all’ombra di un pittoresco
boschetto de talpon, con la famosa luanega de Rovigo alla
griglia con polenta – risatine… per l’enfasi esagerata- e per non essere
ripetitivi, quest’ hanno in alternativa alla trota proporremo le
sardele ai ferri ed anche in saor. Sono piatti tipici della
nostra zona ! “
“Anche in saor ? ma lo sai cosa vuol dire prepararle? “ – La R.
intervenne forte del fatto che di cucina un po’ se ne intendeva, suo
figlio poi è cuoco di professione e collaboratore di Girovigo- “ Certo,
lo immaginiamo, ma pure contiamo sull’aiuto di tutti voi e di tanti
altri, benchè non presenti a questa riunione” – La rassicurazione di
S. sortì il voluto effetto. “ bè… se in tanti sono disponibili ad
aiutare, anche tagliando quintali di cipolle…sono d’accordo.
“Certo, con l’aiuto di tutti “ – sottolineò G. che nel
precedente Girovigo aveva promesso una forma di morlach del Grappa,
che poi non si era mai vista.
Mancata promessa che a Rovigo nessuno scorderà ricordandola a G.
ancora per molti anni.
G.:
“ E se tirate fuori di nuovo la storia del morlach mi metto a sacramonar…
“
M.:
“ No, no, meglio di no! “
“ Ma
saremo in numero sufficiente per fare tutto ciò che serve? “
AD.
Rappresentava il dubbio e l’apprensione.
S.:
”Faremo del nostro meglio, contando, se non ci dimostreremo all’altezza
delle aspettative, sulla bonaria comprensione dei nostri ospiti.”
“Sembri un politicoso ! “
R.
che sino ad allora non aveva mai parlato, sfilo la battuta tra una
comune risata. Ma il leader non se n’ebbe a male, faceva parte del suo
ruolo subire “bonarie” staffilate.
“Ma
ci sarà da bere ? “
“Parla l’astemio !”
“Certo, avremo il vino e la roba per gli astemi ed i minorenni! “
“
Divertente!”
S.:
“ Ma quest’anno ci sarà birra alla spina di un birrificio artigianale di
Quero e naturalmente vino locale. “
“ Ma,
la birra è buona? “
“No,
fa schifo! È per questo che la proponiamo, vogliamo sputt… “
“ Di
nuovo? “
-Erano le 11 di sera e per qualcuno che ha superato i vent’anni
tenere gli occhi aperti senza sbadigliare era già un’ impresa.
Straparlare per la stanchezza poi…si cominciò ad uscire dalla casetta
parrocchiale.
“Allora vieni o no? “
M.:
“ No, andate avanti, devo riaccatastare le sedie, spegnere le luci e
chiudere la porta… ciao “
Quando fu sicuro che si fossero tutti allontanati, si avvicinò al vano
scale.
“Va
bene se ne sono andati ora può scendere… allora, ha sentito tutto? “
“ Si
certo sarebbe stato difficile non farlo “
M.:
“ Adesso mi vorrà dire perché mi ha chiesto un simile favore, non
l’avrei mai fatto se Lei non fosse…”
“Hai
promesso di non dirlo a nessuno ricordalo, quanto al perché sappi quanto
basta: è importante per me conoscere direttamente quello che succede
nelle nostre parrocchie, devo capire. Ora è tardi, buonanotte.”
-Se
ne andò a passi svelti e poco dopo il rumore sommesso di un auto lasciò
la piazza in silenzio.-
“…è
importante capire… baah… non dirlo a nessuno… certo che non lo dico a
nessuno, chi mi crederebbe? “ |